martedì 27 febbraio 2007


Amare è sentirsi leggeri e liberi...

E' sapere che il cuore degli altri non lo pretendi,

non è dovuto,

non ti spetta di contratto.

Devi meritarlo ogni giorno.

E dirglielo.

E capire dalle risposte che forse bisogna cambiare.

Bisogna andare via per ritrovare la strada.

Quando qualcuno che vuoi se ne va,

provi a trattenerlo con le mani

e speri così di afferrare anche il suo cuore.

E invece no.

Il cuore ha gambe che non vedi..


Notte.

Notte incantata.

Notte dolorosa.

Notte folle, magica e pazza.

E poi ancora notte.

Notte che sembra non passare mai.

Notte che invece a volte passa troppo in fretta

Scusa ma ti chiamo amore

domenica 25 febbraio 2007



E parlerà il destino



e ciò che dice



È che da poco già ti guarda Alice



E forse ti dirà ciò che non sai ancora



E quello che non sa lo imparerà da ora






E parlerà il destino, già lo dice



che basta poco e già sarà felice



e quello che tu non le hai detto già risuona



nel suo futuro perché non è tempo ancora






nessuno è solo finchè di notte



anche lontano ha chi non dorme



per pensare a lui…e penserai a lei ancora



rimani e pensa a questa notte



a quelle cose dette e fatte



a tutto il tempo ancora



senza rimpianti



che avrai davanti insieme a lei






e forse non sarà come credevi



perché sarà anche meglio di ciò che speravi






nessuno è solo finchè di notte



anche lontano ha chi non dorme



per pensare a lui…e penserai a lei ancora



rimani e pensa a questa notte



a quelle cose dette e fatte



a tutto il tempo ancora



senza rimpianti che avrai davanti insieme a lei






e te ne accorgerai



ovunque guarderà



sta già iniziando da stanotte



la vita ora la abbraccia forte



e anche a te



perché



più la ami più lei poi…



ti amerà…






nessuno è solo finchè di notte



anche lontano ha chi non dorme



per pensare a lui…e penserai a lei ancora



rimani e pensa a questa notte



a quelle cose dette e fatte



a tutto il tempo ancora



senza rimpianti



che avrai davanti insieme a lei






E parlerà il destino e ciò che dice



È che da poco già ti guarda Alice






sabato 17 febbraio 2007

Un giorno un'insegnante chiese ai suoi studenti di fare una lista dei nomi degli altri studenti nella stanza su dei fogli di carta..lasciando un po' di spazio sotto ogni nome.. Poi disse loro di pensare la cosa più bella che potevano dire su ciascuno dei loro compagni di classe e scriverla..Ci volle tutto il resto dell'ora per finire il lavoro..ma all'uscita ciascuno degli studenti consegnò il suo foglio..Quel sabato l'insegnante scrisse il nome di ognuno su un foglio separato e vi aggiunse la lista di tutto ciò che gli altri avevano detto su di lui/lei.. Il lunedì successivo diede ad ogni studente la propria lista.. Poco dopo l'intera classe stava sorridendo.."Davvero?" sentì sussurrare.."Non sapevo di contare così tanto per qualcuno!" e "Non pensavo di piacere tanto agli altri" erano le frasi più pronunciate..Nessuno parlò più di quei fogli in classe e la prof non seppe se i ragazzi l'avessero discussa dopo le lezioni o con i genitori..ma non aveva importanza: l'esercizio era servito al suo scopo..Gli studenti erano felici di se stessi e divennero sempre più uniti.. Molti anni più tardi uno degli studenti venne ucciso in Vietnam e la sua insegnante partecipò al funerale..Non aveva mai visto un soldato nella bara prima di quel momento: sembrava così bello e così maturo.. La chiesa era riempita dai suoi amici.. Uno ad uno quelli che lo amavano si avvicinarono alla bara e l'insegnante fu l'ultima a salutare la salma.. Mentre stava lì uno dei soldati presenti le domandò "Lei era l'insegnante di matematica di Mark?"..Lei annuì..dopodiché lui le disse "Mark parlava di lei spessissimo".. Dopo il funerale molti degli ex compagni di classe di Mark andarono insieme al rinfresco.. I genitori di Mark stavano lì ovviamente in attesa di parlare con la sua insegnante.. "Vogliamo mostrarle una cosa" disse il padre..estraendo un portafoglio dalla sua tasca.. "Lo hanno trovato nella sua giacca quando venne ucciso.. Pensiamo che possa riconoscerlo"..Aprendo il portafoglio estrasse con attenzione due pezzi di carta che erano stati ovviamente piegati aperti e ripiegati molte volte.. L'insegnante seppe ancora prima di guardare che quei fogli erano quelli in cui lei aveva scritto tutti i complimenti che i compagni di classe di Mark avevano scritto su di lui.."Grazie mille per averlo fatto" disse la madre di Mark.. "Come può vedere,Mark lo conservò come un tesoro".. Tutti gli ex compagni di classe di Mark iniziarono ad avvicinarsi.. Charli sorrise timidamente e disse "Io ho ancora la mia lista.. E' nel primo cassetto della mia scrivania a casa".. La moglie di Chuck disse che il marito le aveva chiesto di metterla nell'album di nozze e Marilyn aggiunse che la sua era conservata nel suo diario..Poi Vicki, un'altra compagna, aprì la sua agenda e tirò fuori la sua lista un po' consumata mostrandola al gruppo.. "La porto sempre con me, penso che tutti l'abbiamo conservata".. In quel momento l'insegnante si sedette e pianse.. Pianse per Mark e per tutti i suoi amici che non l'avrebbero più rivisto.." Ci sono così tante persone al mondo che spesso dimentichiamo.. E la vita finirà un giorno o l'altro..Ma non sappiamo quando.. Perciò dite alle persone che le amate e che vi importa di loro.. che sono speciali e importanti.. Diteglielo prima che sia troppo tardi..

giovedì 8 febbraio 2007



Ti ricorderò in ogni gesto più imperfetto

ogni sogno perso e ritrovato in un cassetto

in quelle giornate che passavano in un'ora

e la tenerezza i tuoi capelli e le lenzuola

e no, non piangere, che non sopporto le tue lacrime

non ci riuscirò mai, perche se sei felice

ogni sorriso è oro, e nella lontanaza perdonandoti ti imploro

e parlerà di te, e solo che


...che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio

non c'è una soluzione questa casa sa di te

e ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio

e ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse

e questo fa paura, tanta paura

paura di star bene, di scegliere e sbagliare, ma ciò che mi fa stare bene sei tu amore


Ho collezionato esperienze da giganti

ho collezionato figuracce e figuranti

ho passanto tanti anni in una gabbia d'oro

si forse bellissimo, ma sempre in gabbia ero

ora dipenderò sempre dalla tua allegria

che dipenderà sempre solo dalla mia

che parlerà di te, e parlerà di te, e solo che


...che quando non ritorni ed è già tardi e fuori è buio

non c'è una soluzione questa casa sa di te

e ascolterò i tuoi passi e ad ogni passo starò meglio

e ad ogni sguardo esterno perdo l'interesse

e tanto ti amo

che per quegli occhi dolci posso solo stare male

e quelle labbra prenderle e poi baciarle al sole

perchè, so quanto fa male la mancanza di un sorriso

quando allontanandoci sparisce dal tuo viso

fa paura, tanta paura,

paura di star bene, di scegliere e sbagliare

ma ciò che mi fa stare bene ora sei tu amore

e fuori è buio, ma ci sei tu amore

e fuori è buio

martedì 6 febbraio 2007







E un bel giorno ti accorgi che esisti



che sei parte del mondo anche tu



non per tua volontà



e ti chiedi chissà



siamo qui per volere di chi






poi un raggio di sole ti abbraccia



i tuoi occhi si tingon di blu



e ti basta così



ogni dubbio va via



e i perché non esistono più






è una giostra che và



questa vita che



gira insieme a noi



e non si ferma mai



e ogni vita lo sa



che rinascerà oh! oh!



in un fiore



che fine non ha






è una giostra che và



questa vita che



gira insieme a noi



e non si ferma mai



e ogni vita lo sa



che rinascerà oh! oh!



in un fiore



che fine non ha